Il Chiani e la Val di Chiana L’odierno fiume toscano Chiani o Chiana - da cui è derivato il nome della Val di Chiana – ancora in età romana procedeva verso il meridione, versando le sue acque nel Tevere. Ma a causa dei detriti alluvionali il suo corso fu interrotto, finendo per diventare una grande palude, della quale parla anche Dante (Inferno, XXIX, 46-47). Questa in seguito fu bonificata dagli Aretini nel XIV secolo, dopo dai Granduchi di Toscana e infine in epoca fascista. In età romana il fiume si diceva Clanis, Glanis. Questo idronimo è chiaramente da connettere con l’antroponimo etrusco Clanie, al quale corrisponde quello lat. Clanius (DETR 110). A sua volta l’idronimo si fa connettere del tutto facilmente col lat. glanis/us «glànide, siluro», pesce d'acqua dolce (Plinio, Naturalis Historia, passim) e col greco glánis, glánios «glànide» (forse derivato dal greco glános «iena» per indicare la voracità del pesce). L’alternanza C/G della coppia Clanis/Glanis è ben conosciuta tra vocaboli etruschi e corrispondenti latini (DICLE 13). Inoltre il fatto che il nome latino del fiume Clanis, Glanis avesse l’accusativo in –im costituisce una spia quasi certa della sua originaria appartenenza alla lingua etrusca. Esattamente come si constata nei vocaboli etrusco-latini amussis, axis, cratis, curis, rumis, Tiberis, turris, tussis, ecc. È dunque molto probabile che il fiume abbia preso la sua denominazione dalla particolare abbondanza in esso del citato pesce d’acqua dolce; ovviamente ciò avveniva nel lontano passato, mentre dubito assai che ciò avvenga anche nel presente. In Toscana esistono altri toponimi che quasi sicuramente sono derivati dal nostro idronimo: La Chianaccia (Arezzo), Le Chianacce (Cortona), Chianicella (Quarata), Le Chianicelle (Acquaviva) (TVA 307). A Quarata (in provincia di Arezzo) è stata rinvenuta una statuetta bronzea di figura maschile, del V secolo a. C., che porta incisa questa iscrizione: MI KLANINSL, che io ho tradotto «io (sono dono) a Chianino». KLANINS «Chianino» probabilmente era la personificazione divinizzata del fiume Clanis, Chiani che attraversava appunto l'Aretino (LELN 154, TETC 668, DETR 110, 232; TIOE 83). Massimo Pittau Verrà pubblicato nel prossimo numero della rivista fiorentina «MICROSTORIA» |
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