MATUSA – LEMME LEMME
derivano da Matusalemme

Il vocabolo italiano matusa «persona invecchiata e superata» deriva chiaramente dal nome del patriarca biblico Matusalemme, che sarebbe vissuto - niente di meno! - 969 anni. Lo stacco della parte iniziale del vocabolo è stato certamente favorito dal fatto che il vocabolo originario ha ben cinque sillabe e quindi ha anche un accento secondario: Matúsalèmme.
In tutto ciò niente di nuovo e di originale, che non si conoscesse già, io sto dicendo. Qualcosa di nuovo e di originale invece dico sulla seconda parte del nostro vocabolo –lèmme, dal quale ritengo e sostengo che deriva l’avverbio italiano lemme lemme, che significa «piano piano, lentamente, con calma».
Finora questo avverbio veniva presentato come derivato dall’aggettivo lat. sollemnis-e «solenne», iterato per l’appunto come avverbio. Però tale derivazione suscitava e suscita dubbi, come dimostra il fatto che il recente e bel dizionario di M. Cortelazzo – P. Zolli, Dizionario Etimologico della Lingua Italiana, Bologna, I-V, 1979-1988; DELI2 II ediz. a cura di M. Cortelazzo e M. A. Cortelazzo, col soprattitolo Il nuovo etimologico, 1999, da un lato fa precedere la detta spiegazione con un “forse”, dall’altro precisa che “mancano altre proposte”.
Ebbene, la mia nuova proposta è appunto questa: lemme lemme deriva da Matusalemme, per effetto dello stacco fonetico del vocabolo che ho spiegato poc’anzi.
Sul piano semantico dico che lemme lemme in origine avrà significato propriamente «colui che si muove piano piano, lentamente e con calma», proprio come fa un individuo assai avanzato in età.

Massimo Pittau
www.pittau.it
linguista


Articolo pubblicato nella rivista fiorentina «Il Governo delle cose», 2007, fascicolo 62-63.